DOVE ANDIAMO?!!?!!
DA DOVE VENIAMO???!!!
Il primo approccio in ospedale Nuvola e Formaggino l'hanno avuto molti, molti, molti anni fa…. come pazienti!
A Formaggino venne infatti diagnosticato il diabete in età adolescenziale, a Nuvola invece una malattia renale appena nato, tanto per rispettare il proverbio... “Chi ben comincia è a metà dell’opera!”… e infatti fu quasi subito operato!
Saltiamo adesso una manciata di anni, parecchi a dire il vero, ed arriviamo a quando Nuvola decise di andare volontariamente all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, nel quale era stato curato per molti anni, per riuscire a restituire un poco di amore alle persone che si trovavano in ospedale.
Era il 1993 ed in Italia la clownterapia era ancora agli esordi o proprio non esisteva, per cui Nuvola, che in realtà ancora non si chiamava così, andava ogni tanto ad intrattenere i piccoli pazienti anche se non c’era un vero e proprio progetto strutturato e coordinato... ma si sa: questo genere di cose non dovrebbe mai cominciare con le scartoffie!
Quasi subito Formaggino e Formaggina vengono coinvolti da quel pollo di Nuvola, così di tanto in tanto i tre si ritrovavano insieme a fare le visite in ospedale.
Nel 1995 Nuvola, Formaggino e Formaggina iniziano a strutturare un progetto vero e proprio e nel 1998 fondano l’Associazione artistica Castellinaria che si occupa anche di teatro, teatro di strada, laboratori con bambini e adulti, e la nostra beneamata clownterapia!
È così che dal 1998 al 2001 con la neonata associazione i nostri eroi realizzano varie esperienze, lavorano saltuariamente negli ospedali, in strutture per anziani affetti da alzheimer, con gli ex pazienti psichiatrici dell’ospedale San Salvi di Firenze, eccetera eccetera eccè!
Dal 2002 iniziano un vero e proprio progetto di clownterapia nel reparto di pediatria dell’ospedale Misericordia di Grosseto, lavorando con pazienti del reparto di pediatria oncologica, di pronto soccorso pediatrico ed altri ancora.
Nel 2004 iniziano a lavorare presso l’ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri (FI) nei reparti di pediatria e maternità con un progetto di clownterapia che prevede due turni settimanali in ciascun reparto; oltre a questo lavorano anche negli ospedali di Prato e Pistoia.
Nel Giugno 2007 avviene una grande svolta ed il progetto si trasforma grazie all’incontro con alcuni studenti della Facoltà di Medicina e Infermieristica dell’Università di Firenze, nasce così M’illumino d’immenso, che continua a lavorare all’ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri (FI) nei reparti di Pediatria, Sala Prelievi ed Emodialisi aprendo così il progetto anche a pazienti adulti e non più solo limitandosi ai bambini.
Nel 2009 entra in M’illumino d’immenso anche Gianna Speranzi, in arte Cocci Nella, uno dei primi clown in Italia ad aver ottenuto un diploma in Clownterapia, conseguito diversi anni fa all'Ospedale pediatrico Meyer di Firenze.
Nel 2012 il progetto diventa una o.n.l.u.s. a tutti gli effetti prendendo il nome di "Clowncare m'illumino d'immenso o.n.l.u.s."
M'illumino d’immenso è un progetto nuovo ed ambizioso che mira a creare un vero e proprio "laboratorio", capace di accogliere tanti futuri medici desiderosi di sperimentare concretamente i benefici effetti dell'umorismo sulla salute, non solo dei pazienti, ma di interi reparti d'ospedale. M'illumino d'immenso è nato dalla convinzione che si possa - a piccoli passi - cambiare in meglio l'ambiente ospedaliero. Ci proponiamo il grande scopo, tramite l'insegnamento agli studenti delle tecniche di clownterapia (chiamiamole così va'!), di formare futuri medici consapevoli che il rapporto umano medico-paziente non sia un optional ma un elemento essenziale per il normale svolgimento della professione medica (così come l'amore e l'altruismo sono elementi essenziali per delle sane relazioni umane).
A Formaggino venne infatti diagnosticato il diabete in età adolescenziale, a Nuvola invece una malattia renale appena nato, tanto per rispettare il proverbio... “Chi ben comincia è a metà dell’opera!”… e infatti fu quasi subito operato!
Saltiamo adesso una manciata di anni, parecchi a dire il vero, ed arriviamo a quando Nuvola decise di andare volontariamente all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, nel quale era stato curato per molti anni, per riuscire a restituire un poco di amore alle persone che si trovavano in ospedale.
Era il 1993 ed in Italia la clownterapia era ancora agli esordi o proprio non esisteva, per cui Nuvola, che in realtà ancora non si chiamava così, andava ogni tanto ad intrattenere i piccoli pazienti anche se non c’era un vero e proprio progetto strutturato e coordinato... ma si sa: questo genere di cose non dovrebbe mai cominciare con le scartoffie!
Quasi subito Formaggino e Formaggina vengono coinvolti da quel pollo di Nuvola, così di tanto in tanto i tre si ritrovavano insieme a fare le visite in ospedale.
Nel 1995 Nuvola, Formaggino e Formaggina iniziano a strutturare un progetto vero e proprio e nel 1998 fondano l’Associazione artistica Castellinaria che si occupa anche di teatro, teatro di strada, laboratori con bambini e adulti, e la nostra beneamata clownterapia!
È così che dal 1998 al 2001 con la neonata associazione i nostri eroi realizzano varie esperienze, lavorano saltuariamente negli ospedali, in strutture per anziani affetti da alzheimer, con gli ex pazienti psichiatrici dell’ospedale San Salvi di Firenze, eccetera eccetera eccè!
Dal 2002 iniziano un vero e proprio progetto di clownterapia nel reparto di pediatria dell’ospedale Misericordia di Grosseto, lavorando con pazienti del reparto di pediatria oncologica, di pronto soccorso pediatrico ed altri ancora.
Nel 2004 iniziano a lavorare presso l’ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri (FI) nei reparti di pediatria e maternità con un progetto di clownterapia che prevede due turni settimanali in ciascun reparto; oltre a questo lavorano anche negli ospedali di Prato e Pistoia.
Nel Giugno 2007 avviene una grande svolta ed il progetto si trasforma grazie all’incontro con alcuni studenti della Facoltà di Medicina e Infermieristica dell’Università di Firenze, nasce così M’illumino d’immenso, che continua a lavorare all’ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri (FI) nei reparti di Pediatria, Sala Prelievi ed Emodialisi aprendo così il progetto anche a pazienti adulti e non più solo limitandosi ai bambini.
Nel 2009 entra in M’illumino d’immenso anche Gianna Speranzi, in arte Cocci Nella, uno dei primi clown in Italia ad aver ottenuto un diploma in Clownterapia, conseguito diversi anni fa all'Ospedale pediatrico Meyer di Firenze.
Nel 2012 il progetto diventa una o.n.l.u.s. a tutti gli effetti prendendo il nome di "Clowncare m'illumino d'immenso o.n.l.u.s."
M'illumino d’immenso è un progetto nuovo ed ambizioso che mira a creare un vero e proprio "laboratorio", capace di accogliere tanti futuri medici desiderosi di sperimentare concretamente i benefici effetti dell'umorismo sulla salute, non solo dei pazienti, ma di interi reparti d'ospedale. M'illumino d'immenso è nato dalla convinzione che si possa - a piccoli passi - cambiare in meglio l'ambiente ospedaliero. Ci proponiamo il grande scopo, tramite l'insegnamento agli studenti delle tecniche di clownterapia (chiamiamole così va'!), di formare futuri medici consapevoli che il rapporto umano medico-paziente non sia un optional ma un elemento essenziale per il normale svolgimento della professione medica (così come l'amore e l'altruismo sono elementi essenziali per delle sane relazioni umane).