IL PANNELLO-SCULTURA
"FESTINA LENTE"
(PER LA SALA PRELIEVI)
Il pannello-scultura "Festina lente" è stato pensato e realizzato apposta per la sala prelievi dell'ospedale, un luogo dove le persone sono sedute ad aspettare il proprio turno, molte volte anche arrabbiate per la lunga attesa che devono fare. Noi clauni lavoriamo oramai da tre anni per due volte alla settimana in questa sala, abbiamo cercato di allietare l'attesa delle persone parlando e scherzando con loro, molte volte affrontando anche malattie e situazioni molto pesanti e difficili, sempre con l'idea di aiutarle ad affrontare un percorso di guarigione. A un certo punto ci siamo resi conto che le persone, e non solo quelle della sala prelievi, avevano molte difficoltà perchè oggi tutti hanno fretta, devono fare tutto in maniera veloce, è il male dei nostri tempi non avere mai tempo per fermarsi a riflettere, per guardare il cielo, una nuvola, il sole, o semplicemente un fiore...tutte cose che in due minuti possono cambiare l'andamento della nostra giornata...ma noi non abbiamo tempo...correre è la parola d'ordine...e il bello è che corriamo senza sapere verso dove...diverse volte abbiamo citato un brano del piccolo principe di Antoine De Saint Exupéry sulla fretta...
"Buon giorno", disse il piccolo principe.
"Buon giorno", disse il mercante.
Era un mercante di pillole perfezionate che calmavano la sete.
Se ne inghiottiva una alla settimana e non si sentiva piu' il bisogno di bere.
"Perche' vendi questa roba?" disse il piccolo principe.
"E' una grossa economia di tempo", disse il mercante.
"Gli esperti hanno fatto dei calcoli. Si risparmiano cinquantatre' minuti la settimana".
"E che cosa se ne fa di questi cinquantatre' minuti?"
"Se ne fa quel che si vuole..."
"Io", disse il piccolo principe, "se avessi cinquantatre' minuti da spendere, camminerei adagio adagio verso una fontana..."
"Buon giorno", disse il mercante.
Era un mercante di pillole perfezionate che calmavano la sete.
Se ne inghiottiva una alla settimana e non si sentiva piu' il bisogno di bere.
"Perche' vendi questa roba?" disse il piccolo principe.
"E' una grossa economia di tempo", disse il mercante.
"Gli esperti hanno fatto dei calcoli. Si risparmiano cinquantatre' minuti la settimana".
"E che cosa se ne fa di questi cinquantatre' minuti?"
"Se ne fa quel che si vuole..."
"Io", disse il piccolo principe, "se avessi cinquantatre' minuti da spendere, camminerei adagio adagio verso una fontana..."
Alla fine abbiamo deciso di realizzare un pannello-scultura da appendere al muro, cosicchè le persone potessero vederlo anche quando noi non eravamo presenti...il pannello lo abbiamo intitolato "Festina lente"...ossia "Affrettati lentamente"...(Il motto venne associato al simbolo della tartaruga con vela da Cosimo I dè Medici che nel XVI secolo ne fece l'emblema della sua flotta, come monito di ponderazione delle imprese perché avessero successo. La tartaruga, animale famoso per la sua lentezza, ma anche sinonimo di prudenza, è abbinato alla vela gonfiata dal vento, ovvero ciò che spinge le navi, quindi sinonimo di forza d'azione. Il simbolo della tartaruga con la vela, abbinata al motto Festina lente, è ancora oggi visibile in centinaia di raffigurazioni su soffitti e pavimenti di Palazzo Vecchio a Firenze).
Sulla sinistra abbiamo messo la scritta rossa CAOS sopra a tante fotocopie di orologi, a destra invece abbiamo sistemato diversi orologi senza tempo, fermi, dipinti di bianco, senza lancette o senza vetro che vanno verso l'alto a cercare la scritta "Festina lente", questo a significare che se scegliamo di vivere nel caos alla fine vivremo una fotocopia di vita e non una vita vera e propria.
A questo proposito ci teniamo a ringraziare di cuore il Signor Alessandro Mori, che fa l'orologiaio da anni con una passione straordinaria, e che, leggendo su un giornale che stavamo cercando degli orologi rotti per realizzare un pannello-scultura per l'ospedale ci ha contattati e ci ha regalato tanti vecchi orologi che, come dice lui, "sono rotti ma mi dispiaceva buttarli via"...e così adesso questi orologi riescono ancora oggi a dare il tempo alle persone...magari il tempo giusto...
Sulla sinistra abbiamo messo la scritta rossa CAOS sopra a tante fotocopie di orologi, a destra invece abbiamo sistemato diversi orologi senza tempo, fermi, dipinti di bianco, senza lancette o senza vetro che vanno verso l'alto a cercare la scritta "Festina lente", questo a significare che se scegliamo di vivere nel caos alla fine vivremo una fotocopia di vita e non una vita vera e propria.
A questo proposito ci teniamo a ringraziare di cuore il Signor Alessandro Mori, che fa l'orologiaio da anni con una passione straordinaria, e che, leggendo su un giornale che stavamo cercando degli orologi rotti per realizzare un pannello-scultura per l'ospedale ci ha contattati e ci ha regalato tanti vecchi orologi che, come dice lui, "sono rotti ma mi dispiaceva buttarli via"...e così adesso questi orologi riescono ancora oggi a dare il tempo alle persone...magari il tempo giusto...