OSPEDALINDO
Domenica 10 Giugno 2012 dalle 09.00 alle 17.00 si terrà la seconda edizione di "Ospedalindo", ossia la pulizia da parte di alcune squadre di volontari di tutti gli spazi esterni dell'ospedale, dai giardini antistanti, all'eliporto, ai parcheggi, una giornata di condivisione e di amore insieme ai clauni, nella quale "prenderdsi cura dell'ospedale" sarà il tema principale nel vero senso della parola...
...se vuoi partecipare anche tu richiedi informazioni inviando una mail a [email protected]
...ma vediamo cosa abbiamo fatto l'anno scorso durante la prima edizione
Domenica 25 Settembre 2011 l'associazione "Clowncare m'illumino d'immenso onlus" ha creato e organizzato la prima edizione di "Ospedalindo", ossia una giornata di pulizia dei giardini esterni e del parcheggio dell'ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri (FI).
Questa iniziativa mira a far passare il messaggio che l'ospedale è “casa comune di tutti noi” e come tale andrebbe rispettata, amata, tenuta in ordine e pulita per far sì che tutti la possano utilizzare al meglio.
L'idea nasce dalla convinzione che chi si trova in ospedale molte volte sta passando un periodo complicato della propria esistenza affrontando una malattia, ma non solo, anche affrontando molto spesso una rivoluzione interna che la malattia porta quasi sempre con sé, le opzioni a questo punto normalmente sono due, o deprimersi e arrendersi agli eventi oppure continuare a lottare e affrontare un percorso di guarigione, per chi sceglie questa seconda strada la malattia può essere davvero un punto di svolta nella propria vita, può comprendere e realizzare cose straordinarie e migliorare i rapporti con gli altri in maniera esponenziale ogni giorno che passa. Per fare questo è ovviamente importante che i medici e gli infermieri applichino la cura giusta e l'amore necessario nello svolgere la propria professione ma un ambiente pulito e gradevole in cui vivere aiutano molto, soprattutto quando siamo costretti a stare fuori da casa propria per diversi giorni e a volte per settimane.
Un ambiente accogliente e pulito però serve anche a chi si rapporta solo sporadicamente all'ospedale per fare degli analisi o degli accertamenti...arrivare e trovare dei fiori, delle belle piante, un ambiente pulito e in ordine sicuramente ben dispone tutti noi e ci fa affrontare meglio qualsiasi cosa si debba fare, sia grande che piccola.
Tutti noi siamo profondamente convinti che fare “Clowncare” sia anche questo, ossia prendersi cura di qualsiasi cosa, dalle emozioni dei malati, all'ambiente in cui vive fino ad arrivare a prendersi cura delle piante, dell'aria, degli animali e di tutto ciò che ci circonda, siamo altresì convinti che questa oggi sia l'unica maniera di rapportarsi con l'ambiente se desideriamo lasciare ai nostri figli un luogo dove possano crescere sani sia mentalmente che fisicamente.
Ripulire una parte comune inoltre serve a mettere pulizia nella nostra vita. Abbiamo cercato tutti insieme di sviluppare un atteggiamento costruttivo nel ripulire queste zone, e, siccome a coordinare il lavoro eravamo noi clown che lavoriamo all'ospedale, vi assicuriamo che anche pulire è stato divertente, stimolante ed educativo.
Qua di seguito due report della giornata
Eravamo 18 persone, ci siamo ritrovati in ospedale alle 08,30, abbiamo spiegato la giornata ai partecipanti puntualizzando il fatto che ognuno di noi avrebbe pulito con il preciso scopo di pulire per ripulire la sua vita dalla sporcizia che si accumula ogni giorno vivendo, cercando di intonarsi con la natura, con un giusto modo di vivere e con l'amore per gli altri e per il mondo che ci circonda e che ci ospita, abbiamo perciò iniziato la giornata con un breve esercizio di Yoga nel prato davanti all'ospedale e poi abbiamo iniziato a ripulire, abbiamo raccolto e ripulito fino alle 16 concedendoci una breve pausa per il pranzo a sacco alle 13, abbiamo rimosso rifiuti molto ingombranti da ogni dove, abbiamo in totale riempito due furgoni grandi di roba varia, da alcuni cartelli stradali abbandonati da molto tempo poiché indicavano il divieto di parcheggio per la costruzione della piramide a gradoni, fino ad arrivare a quasi 10 metri di forassite industriale, pacchi di pasta (che nessuno capisce perché c'erano) fino ad arrivare a cerchioni di auto, pali oramai rotti, lampade da giardino abbandonate, scatole di vestiti, cappotti che oramai avevano sopra l'edera oltre naturalmente a bottiglie, plastica, cartacce, mozziconi di sigarette e perfino qualche rifiuto speciale ospedaliero come siringhe, aghi cannula e cerotti della sala prelievi abbandonati da utenti poco avvezzi alla civiltà.In totale abbiamo riempito quasi 100 sacchi grandi di roba mista oltre agli ingombranti prima citati, abbiamo ripulito le fioriere sui vialetti ed il bello è che non abbiamo ancora finito, ci sarebbe molto ancora da fare e speriamo di poterlo fare nei prossimi mesi. Un grazie doveroso a tutti i ragazzi e le ragazze che sono venuti ad aiutarci, quasi tutti giovani, quegli stessi giovani che nessuno oggi aiuta e che molti pensano non siano buoni a niente, bene, magari quelli che dicono e pensano così sono proprio quelli che hanno sporcato in ogni dove un luogo pubblico come l'ospedale, sperando la prossima volta di trovare meno sporcizia e più rispetto per il mondo che ci ospita vi salutiamo tutti sventolando allegramente i nostri nasi da clown.
Nuvola e tutti i clown di m'illumino d'immenso, 26 settembre 2011
Oggi, domenica 25 Settembre 2011, all’ospedale di Ponte a Niccheri ( S. Maria Annunziata), si è svolta la prima giornata del “ospedalindo 2011“ alla quale ho avuto il piacere di partecipare; giornata nella quale dei volontari, me compreso, e il gruppo di clown del progetto M’illumino d’Immenso che hanno partecipato, si sono dati da fare per pulire letteralmente gli esterni dell’ospedale da tutta la sporcizia che poteva essere raccolta. Dovevamo pulire la zona dell’eliporto, dietro l’ospedale, e tutta la zona dei parcheggi, suddivisa in sottozone perché molto grande. Nei luoghi in cui siamo andati a pulire abbiamo trovato di tutto e di più!! ma non sto a fare l’elenco. La giornata è iniziata con una piccola riunione dove ci veniva trasmesso quale era lo scopo del ospedalindo: semplicemente non aspettarci chissà quale cambiamento da parte delle persone dopo il nostro gesto, perché le cose non cambiano così da un giorno all’altro, ma piuttosto, alla fine della giornata, quando torni a casa, dire “oggi ho contribuito a rendere l’ospedale più pulito!” e capire anche che il lavoro di pulizia che hai fatto lo hai fatto anche su te stesso, perché credetemi, dopo una giornata che cammini sotto il sole a piegarti ogni volta che vedi una cicca per terra e poi un’altra volta, e un’altra, e un’altra volta ancora, e via per due ore di fila a piegarti, beh dopo un po’ inizi a dire “cavolo, facciamo proprio schifo..ma tanto”. E alla fine della giornata, pensi alla volta che hai sputato una gomma per terra, a quando non hai raccolto un tappino che ti è caduto per strada, a quando hai sparato con le dita una cicca da un terrazzo e via dicendo… Insomma alla fine della giornata hai immagazzinato un qualcosa di più in testa, un qualcosa al quale non avevi pensato prima o di cui non ti rendevi conto; almeno a me ha fatto questo effetto. E’ stato Nuvola a trasmetterci lo scopo della giornata – Nuvola è il nome da clown di uno dei clown ma che non era vestito da clown! anche perché sarebbe stato un macello pulire l’ospedale con tutto l’ambaradan da clown. Abbiamo pulito dalla mattina fino alle 15.00 circa perché poi non ci si faceva più, pranzo a sacco; tra l’altro si stava avvicinando un nuvolone nero che non vedeva l’ora di far scendere acqua a secchiate. Ho avuto il piacere di conoscere persone semplici, matte e bizzarre allo stesso tempo, ma con una grande voglia di fare. Ringrazio vivamente Pallina!!, nome da clown come avrete capito, di una mia amica dell’università, che mi ha coinvolto in questa operazione anti-ciccheenonsolo!! Come ho detto prima, sono tornato a casa con un qualcosa di più in testa.